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SGUARDI LONTANI - quaranta ritratti tra India e Nepal


size: 21,5 x 21,5 cm. - 40 photos b&n - 96 pages - KCedizioni Genova -  may 2006

code: ISBN 88-89007-29-X

 

"Di te ha detto il mio cuore: Cercate il suo volto"; il tuo volto, Signore, io cerco" (Sal 27,8).

 

Come pellegrini al tempio di Gerusalemme, sede della presenza del volto di Jhwh, l'uomo religioso si considera in viaggio non come semplice turista ma in pellegrinaggio alla ricerca del volto di Cristo. Fare un pellegrinaggio significa rispondere al naturale bisogno umano di vedere e toccare Dio. Cercare la gloria del Suo volto non è una questione "di poco peso": infatti l'equivalente ebraico di "gloria" nell'Antico Testamento sta a significare qualcosa "di peso" in una persona, qualcosa che gli dà importanza. Il desiderio di vedere il volto risponde al bisogno di trascendenza , di superamento del limite strutturale della creaturalità. L'essere umano si avverte come una struttura aperta che ha orizzonti più estesi,  come una possibilità infinita nel volto dello straniero. Questa raccolta di volti ci rimandano alle  molteplici rappresentazioni di volti che la presenza di Dio ha assunto nella storia. Il volto dell'altro uomo che ci interpella e ci fa affacciare su Dio come luogo della verità. Il filo conduttore che lega le fotografie che compongono questo volume vuole manifestare come, aldilà della concezione, forse ormai trppo materialistica che sembra governare la società contemporanea, negli sguardi, anche in quelli di chi, spesso ingiustamente si considerano "ultimi"o "diversi", si possa ritrovare e condividere la piena dignità dell'uomo ed in esso l'immagine di Dio. La macchina fotografica fissa per un istante che, tuttavia, rimane per sempre impresso nella nostra memoria di osservatori l'espressione di volti in cui traspaiono dolore o gioia, debolezza o forza, serenità o sgomento, abbandono o partecipazione. Senza indugiare o proporre chiavi di interpretazione soggettive, ma solo a documentare ed a ricordare che i sentimenti e le emozioni sono gli stessi, condivisibili e comuni a tutti. In questo guardare con occhi diversi la rivelazione di Dio viene ad essere il luogo in cui gli esseri umani costruiscono la relazione. La parola fatta volto o il volto che prende parola è il luogo dell'intendersi, la possibilità del divino nell'umano sentire e vedere.

S.E. Cardinal Tarcisio Bertone -  Segretario di Stato ,Città del Vaticano 

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