NUOVI ORIZZONTI
size: 29,3 x 28,3 cm. - 164 photos b&n -1142 pages - Arsenale Editrice - Verona - novembre 2017 - code: ISBN 978-88-7743-413-5
COECLERICI: QUADERNI D'IMPRESA
L’idea che porta la Coeclerici a pubblicare ogni anno un nuovo libro può essere evidenziata non solo nella volontà di fissare i più significativi momenti ed i risultati della propria attività ma anche nel voler costruire, nel tempo, un racconto che comunichi all’esterno il carattere più profondo dell’Azienda .
In questo senso, questo nuovo libro riferisce di un ulteriore e significativo capitolo della storia della Società: una acquisizione di un gruppo in un settore completamente differente da quello che, da oltre 120 anni, costituisce e rappresenta l’identità della Coeclerici. In definitiva una conferma della natura imprenditoriale ed industriale del Gruppo, della volontà di diversificare accettando nuove ed impegnative sfide e della capacità di saper cogliere nuove opportunità di crescita e sviluppo in un’ottica tesa a guardare al lungo periodo.
Un libro quindi completamente differente per l’argomento trattato ma certamente in assoluta continuità con quelli che, a partire dal 2008, lo hanno preceduto.
Libri che, parlando quasi esclusivamente per immagini grazie alla “visione” del Presidente Paolo Clerici, hanno l’intenzione di non essere unicamente strumenti di marketing e di promozione aziendale.
Giunti alla ottava pubblicazione questi volumi formano, di fatto, una sorta di collana che rientra, a pieno titolo, in un particolare filone editoriale, quello dei Quaderni d’Impresa, nato in Italia grazie ad alcune grandi aziende - Dalmine, Ansaldo, Pirelli, Olivetti, Sasso, per citarne solo alcune - con lo scopo di voler comunicare una visione industriale attenta a rappresentare il valore sociale del lavoro, il rapporto con la collettività e, non in ultimo, quello fra Committenza industriale e cultura.
Angelo Desole nel suo saggio “La fotografia industriale 1933-1965” scrive che " la fotografia industriale, è prima di tutto una fotografia di scopo, un mezzo comunicativo messo in campo dalle aziende per propagandare all'esterno una ben definita immagine aziendale". Quasi mai questa volontà si limita a perseguire interessi unicamente pubblicitari o di immediato riscontro soprattutto nel caso in cui il prodotto aziendale non rientri nelle categorie commerciali che interessano il grande pubblico. La storia dell’Ansaldo in questo senso è emblematica.
Dalla fotografia dei macchinari e dei processi produttivi a quella dei prodotti e dei materiali grezzi, dalla architettura degli impianti alle immagini degli addetti ripresi negli ambienti di lavoro, la fotografia industriale è tale non solo perché il soggetto ripreso appartiene a quel mondo o perché ne rappresenta un aspetto ma in quanto è stata commissionata per rappresentare gli intenti e le aspettative del Committente. La fotografia industriale non è quindi la semplice fotografia di “qualcosa di industriale” ma è testimonianza di una realtà più complessa e profonda.
“La fotografia risulta il mezzo ideale per rappresentare i temi del processo industriale in quanto è in grado di tradurli in forme caratterizzate da un forte valore estetico ma, nello stesso tempo, può e deve potersi prendere delle libertà espressive senza rinunciare a rappresentare la realtà in modo oggettivo”.
La sfida di questo nuovo libro e' dunque questa: riconoscere una chiave di lettura costante e comune nel fare industriale ed imprenditoriale della Coeclerici in un settore in apparenza completamente differente da quelli che lo hanno preceduto. Fotografie queste agli antipodi rispetto a quelle che raccontavano il lavoro all’interno di una miniera di carbone in Siberia o negli Stati Uniti o la costruzione di grandi navi mercantili nei cantieri navale in Cina o in Giappone. Forse queste fotografie, potranno apparire più asettiche e distaccate delle altre, meno empaticamente evocative di certe realtà che da sempre trovano nella fotografia il mezzo ideale per la loro migliore rappresentazione, ma proprio per questo stesso motivo le immagini che sono contenute in questo nuovo volume de ”i Quaderni d’Impresa” vogliono essere, anche grazie alla loro diversità rappresentative della capacità della Coeclerici di trovare continuità imprenditoriale ed industriale anche indirizzandosi lungo strade nuove e mai prima percorse.
Luca Forno - Genova