ARTE E IMPRESA , MATERIA E IDEA
size: 29,3 x 28,3 cm. - 140 photos bn - 135 pages - Arsenale Editrice - Verona - novemer 2021 - code: ISBN 978 - 88 - 7743 - 419 - 7
IL SOGNO DELLO SCULTORE
Il Museo dei Bozzetti narra la genesi di sculture realizzate a Pietrasanta dal Novecento al Contemporaneo e collocate ovunque nel mondo. Anima e carne di una terra di ingegno e forte sensibilità artistica, il Museo non vive a sè stante, ma si alimenta del contesto in cui abita. Un paesaggio incorniciato dai marmi delle Alpi Apuane e che ha conosciuto il genio di Michelangelo, una città di maestri artigiani del marmo del bronzo e del mosaico che ha richiamato e continua ad attrarre artisti di ogni parte del mondo, un immersivo Chiostro di S. Agostino che lo ospita ed è animato da eventi e mostre nel corso di tutto l'anno.
I bozzetti sono realizzati in gesso, materiale delicato, ma utilizzato da sempre per produrre i modelli di sculture. Rispetto all'opera finita, i bozzetti e i modelli aggiungono ulteriori rivelazioni sul fare artistico, hanno una propria autonoma e reale essenza, raccontano il pensiero visivo e il sogno ed anche la materia e la tecnica che risiede nella volontà dello scultore e che germina nell'atto finale. Ciascun bozzetto è l'incipit di una storia. Può svelare le tracce del lavoro autografo dello scultore che se ne serve per mettere a punto il momento di ispirazione iniziale, il progetto di ciò che sarà e la definizione formale dell'opera. Oppure può portare i segni della relazione tra artista e artigiano che sul gesso effettuano le correzioni e le rifiniture necessarie prima di procedere alla fusione in metallo, o segnano indicazioni a matita, punti e chiodi utili alla trasposizione in marmo.
Molte e varie sono le ottiche attraverso le quali decifrare i bozzetti. Il gesso evidenzia l'impronta essenziale delle mani e della tecnica degli artisti, il loro universo di forme, la loro musica silenziosa. Evoca i laboratori e le fonderie, luoghi affascinanti e misteriosi dove prendono forma le sculture. Il bozzetto comunica un idioma diverso e abituale solo per gli addetti ai lavori. Ma il fascino è proprio questo, immergersi in un percorso inconsueto e concentrarsi su quanto abitualmente è invisibile ai nostri occhi. Un momento intenso di condivisione del sogno dell'artista a cui Luca Forno, con il suo obiettivo, aggiunge nuove percezioni e seducenti visioni.
Un plauso va a Paolo Clerici e al Gruppo Coeclerici s.p.a. per la capacità di coniugare industria e cultura nella propria visione di futuro.
Chiara Celli Direttore Scientifico del Museo dei Bozzetti - Pietrasanta